INMEDIAR per il Consumo

INMEDIAR per la risoluzione delle controversie in materia di Consumo

INMEDIAR, in particolare, è fra i primi Organismi italiani a essere stato accreditato sia dall’Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni (AGCOM) sia dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (ARERA, precedentemente denominata AEEGSI).

Oggi il ricorso all’ADR per i consumatori è obbligatorio (“condizione di procedibilità”) per tutto il contenzioso fra consumatori, professionisti e imprese in merito ai contratti di telefonia, internet, pay tv e forniture di energia elettrica e gas, ai sensi del Regolamento ADR dell’AGCOM e del Testo Integrato di Conciliazione (TICO) dell’ARERA

COSA SIGNIFICA ADR?

ADR è un acronimo inglese che significa “Alternative Dispute Resolution”, ovvero “risoluzione alternativa delle controversie”. Indica tutti quegli strumenti che permettono di risolvere le liti fra due o più soggetti in via alternativa al ricorso alla via giudiziaria, quali la Mediazione civile, la Conciliazione paritetica e, in generale, tutti i sistemi che permettono di trovare soluzioni amichevoli alle controversie.

QUALI SONO LE DIFFERENZE FRA ADR PER I CONSUMATORI E MEDIAZIONE CIVILE?

In Italia l’ADR per i consumatori è regolata dal D.Lgs. 130/2015 che ha recepito la Direttiva europea 2013/11/UE che l’ha introdotta per tutti i Paesi dell’Unione.

Analogamente alla Mediazione civile, anche l’ADR per i consumatori è un metodo di composizione delle controversie in cui le parti vengono aiutate da un professionista terzo “facilitatore” (detto conciliatore) e per alcune materie (telefonia, internet e comunicazioni in generale, forniture di luce e gas) è condizione di procedibilità, ovvero il consumatore (o l’azienda) che riceve la fornitura o il servizio dovrà obbligatoriamente ricorrere a uno fra gli Organismi accreditati dalle Autorità di settore (AGCOM per la telefonia, internet, comunicazioni e servizi postali, ARERA per le forniture di energia elettrica, acqua e gas) e tentare una conciliazione prima di potersi rivolgere al giudice per far valere i suoi diritti verso il fornitore.

Sussistono, però, numerose differenze fra i due strumenti; vediamo quali sono le principali:

  • l’ADR per i consumatori è valida per tutti i Paesi europei, ovvero è attivabile anche per le controversie fra consumatori italiani e professionisti di altri Paesi UE o fra consumatori europei e professionisti italiani; ADR consumatori
  • nell’ADR per i consumatori l’assistenza legale è facoltativa e non obbligatoria, inoltre ci si può far assistere da chiunque e non solo da un Avvocato; ADR consumatori
  • i costi dell’ADR per i consumatori sono molto più ridotti rispetto a quelli, già molto bassi, della Mediazione civile (molti Organismi, fra cui INMEDIAR, hanno solo costi simbolici per i consumatori ed estremamente economici per professionisti e imprese); ADR consumatori
  • la procedura è del tutto informale, e può essere condotta di persona, per telefono, con strumenti telematici, chat o addirittura per email; ADR consumatori
  • l’accordo non costituisce, di norma, titolo esecutivo, basandosi sulla reciproca convenienza e sull’adempimento spontaneo delle parti.

L’ADR PER I CONSUMATORI È UTILIZZABILE SOLO DAI CONSUMATORI?

Anche se lo strumento è nato per risolvere bonariamente le controversie fra consumatori e professionisti, le procedure ADR sono attivabili anche dai professionisti nei confronti di consumatori loro clienti o nei confronti di altri professionisti; così, per fare un esempio, un negoziante o un Avvocato che avesse una controversia da risolvere con la compagnia telefonica con cui ha sottoscritto il contratto per il proprio negozio o studio, può utilizzare questo strumento con un enorme risparmio in termini di tempo ed economici.

[Inmediar/Consulenze Ravenna © riproduzione riservata]

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